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Logo di Burberry: il restyling di un heritage brand

26 Maggio 2023
Tempo di lettura: 4 minuti

A poche settimane dall’incoronazione di Re Carlo III, tenutasi lo scorso 6 maggio, volevamo omaggiare la britannicità raccontandovi la storia del logo di Burberry, un brand che ha segnato profondamente la cultura di un paese, la Gran Bretagna.

Logo di Burberry 2023

Chi è Burberry?

Burberry è il noto brand della Burberry Group, casa di moda britannica rinomata per i suoi abiti di lusso, accessori, profumi e cosmetici. Eredita il nome dal fondatore Thomas Burberry, un ragazzo ventunenne che, nel giro di pochi anni dalla fondazione (1856), brevetta gabardine. Un tessuto all’avanguardia, idrorepellente e resistente che verrà utilizzato dai più importanti esploratori del secolo, tra i quali Fritjof Nansen, durante una spedizione nel Circolo Polare Artico. L’iconico motivo tartan verrà introdotto solo negli anni ’20 e diventerà l’elemento distintivo di tutti prodotti del brand. 

Passiamo ora alla storia del suo logo che, come vedremo, non ha mai subito cambiamenti drastici. Questo perché l’azienda ha preferito consolidare la sua immagine nel tempo.

motivo tartan logo di Burberry

Il logo di Burberry dal 1901 al 1967

Il primo logo di Burberry è il risultato di un concorso pubblico per la sua creazione: una testimonianza del dialogo tra il brand e la comunità inglese.

È la prima volta in cui appare l’emblema della casa di moda: il cavaliere equestre (o equestrian knight device) simbolo di nobiltà, onore, orgoglio, raffinatezza, determinazione e protezione. Nel vessillo compare la parola “prorsum” che significa “avanti”, una sorta di incitazione verso una direzione futura e che in Burberry si traduce nella creazione di abiti in grado di proteggere la popolazione britannica dalle intemperie tipiche del clima inglese.Il colore rosso, presente solo in questo primo logo di Burberry, si combina ad un font solido e possente, per rimarcare i forti valori dell’azienda.

1091 logo di burberry
gabardine burberry

Il logo di Burberry dal 1968 al 1998

Sono gli anni in cui il logo abbandona la lettera 's' del suo nome originario, passando quindi da “Burberrys” a “Burberry”. Questa versione lascia ampio spazio al wordmark riducendo la dimensione del pittogramma con il cavaliere equestre che diventa astratto, privo di dettagli e scritte. A controbilanciare il tutto, l’aggiunta di una tagline con l’indicazione di origine geografica (“of London”) che rimarca il patriottismo del brand.

Il logo di Burberry del 1968 riflette lo stile e l’eleganza di un’azienda storica avvicinandosi di più all’identità visiva di un brand che opera nel settore della moda, grazie soprattutto alla scelta del monocromatico nero.

1968 logo di burberry

Il logo di Burberry dal 1999 al 2017

La riprogettazione nel 1999 bilancia il logo di Burberry, ingrandendo l’emblema e diminuendo il wordmark. Il cavaliere equestre riprende i suoi dettagli e contorni bianchi mentre il marchio denominativo si trasforma: l’adozione del maiuscolo del font Serif attribuisce sofisticatezza e autorità al brand.

La tagline, ora solo “London”, riprende lo stile ma con linee più sottili per dare un’armonia ed un equilibrio complessivo alla struttura donandole anche un tocco di classe.

1999 logo di burberry

Il logo di Burberry dal 2018 al 2022

Per più di un secolo l’identità visiva della casa di moda di lusso è stata associata al cavaliere equestre ma nel 2018 l’azienda mette in atto un cambiamento a favore di una maggiore modernità e sancisce l’inizio di una nuova era per il brand, giovanile e progressista.

Nel restyling del logo di Burberry, infatti, esce di scena l’iconico emblema anche se di fatto continuerà ad essere impiegato nella fantasia dell’abbigliamento e accessori, sulle etichette e packaging. La nuova brand identity sotto la direzione creativa di Riccardo Tisci e Peter Saville è ora incentrata esclusivamente sul nome e sul monogramma con le iniziali “TB” in omaggio al fondatore, utilizzato come stemma sin dagli anni ’20.

2018 logo di burberry
2018 monogramma logo di burberry

Generalmente il wordmark veniva utilizzato da solo ma si poteva trovare anche nella sua variante con tagline (“London England”), più inclusiva delle precedenti a livello territoriale.

2018 logo di burberry con payoff

Il logo di Burberry dal 2023 ad oggi

È un parziale ritorno alle origini. Il recente logo di Burberry adotta un nuovo carattere tipografico che sembrerebbe riprendere tratti della versione originaria (1901). Più snello e pulito, risponde all’esigenza di maggiore leggibilità: considerando le diverse collocazioni di un logo (prodotti, articoli, sito web, social, etc.) un brand deve rendersi sempre più riconoscibile e fruibile su ogni touchpoint, sia fisico che digitale. Per questo motivo molte case di moda -e non solo- stanno adottando un approccio sempre più minimalista.

2023 logo di burberry

L’identità del brand diventa una vera e propria ode alla britannicità.

La campagna di lancio, a cura del nuovo direttore creativo Daniel Lee, infatti, è intrisa di british perché sviluppata con un cast di talenti britannici: dai musicisti John Glacier, Shygirl e Skepta, all'attrice Vanessa Redgrave, dai modelli Lennon Gallagher e Liberty Ross al calciatore Raheem Sterling. Personaggi ripresi e fotografati dal talentuoso e britannico Tyrone Lebon, in prossimità degli iconici luoghi londinesi.

2023 campagna Burberry
2023 campagna Burberry

Maison Burberry dimostra quindi di saper cavalcare i tempi, anticipando le tendenze, non solo con i suoi prodotti ma anche con la sua comunicazione.

Il futuro del brand è volto alla valorizzazione della cultura inglese, obiettivo che persegue e tramanda da generazione in generazione rispecchiando altresì un altro valore fondante per l’azienda: la durabilità del lusso.


Sei interessato a conoscere la storia dei loghi più famosi? Leggi tutti gli articoli nel nostro blog: la Storia dei Loghi.

Scritto da Giada Lenoci

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