Nel 1984 Super Station Europe cambia denominazione in Sky Channel. Fa la sua comparsa per la prima volta la denominazione Sky. Il logo, come da tradizione delle società di telecomunicazione, è minimal ed utilizza un carattere sans serif dove le tre lettere sono collegate tra loro e toccandosi creano uno script incisivo e riconoscibile.
Il logo Sky a cavallo tra gli anni ’80 e ’90
Fondata il 25 aprile 1988 dal magnate Rupert Murdoch, Sky tra il 1989 e il 1993 rivede il proprio logo: il broadcast designer Harry Marks mantiene il carattere tipografico con lettere più allungate e lo inserisce in uno spesso anello nero che circonda la scritta.
Sky nasce nel 1990 come fornitore di Pay TV in Irlanda e Regno Unito dalla fusione di società televisive (British Satellite Broadcasting e Sky Television. Gli abbonati di Sky Television raggiungono quota 1 milione.
Nel 1993 si inaugura un nuovo stile visivo, il rebranding vede il logo modernizzarsi: l’anello diventa outline in bianco bordato di nero e la scritta Sky si sovrappone all’anello andando oltre i bordi per una maggior dinamicità. Y e K non si toccano più nella parte inferiore.
1995: Novocom ridisegna il logo Sky
Passano solo due anni e il logo Sky torna a cambiare e questa volta il rebranding è di maggiore impatto; lo studio Novocom infatti ridisegna il marchio per rimanere al passo con i tempi: scompare l’anello e la scritta Sky si inclina verso l’alto e si inserisce in un ovale bianco su una forma quadrangolare nera.
1997: anno di fermento e rinnovamento
La società è in continuo fermento, nuovi sviluppi e nuove partnership portano Sky a cambiare ancora il suo logotipo: questa volta si opta per una versione negativa bianco su fondo nero. La scritta rimane inclinata verso l’alto e sembra voler sfuggire dall’ovale nero che la racchiude. Questa versione è più semplice e di maggiore impatto perché non coniuga due forme diverse come vale e rettangolo intorno alla scritta che quindi risulta più incisiva e meglio riconoscibile.
1998: un nuovo e importante carattere tipografico, l’Universe
Sky affida a Pittard Sullivan il restyling del suo logo, Innanzitutto designa un nuovo carattere tipografico, una font che ha fatto la storia della grafica: Universe Black. È conosciuto per le sue linee pulite e per la leggibilità a grande distanza. Si utilizza per la prima volta il minuscolo e l’inclinazione viene eliminata. L’ovale rimane come idea ma viene sostituito dal cosiddetto “bordo satellite” che altro non è che la forma ritagliata nell’intersezione tra due ovali sovrapposti.
1999: si smussano gli angoli
Con l’inizio del nuovo millennio il logo di Sky viene ancora modificato, è il lettering a cambiare: si smussano le spigolosità del carattere bastoni a favore di linee più morbide e accoglienti. La S trova il suo spazio staccata dalla K che invece rimane connessa alla Y.
2001: addio al bordo satellite, il “baffo”
Nel 2001 Sky esce dalla fornitura di servizi analogici e per denotare la svolta elimina dal logotipo il “baffo” nero mentre rimane la font disegnata con gli spigoli arrotondati.
Dal 2009 ad oggi: il nuovo brand multicolor
Dopo 8 anni la voglia di rinnovarsi torna a farsi sentire, i trend nel campo della comunicazione visiva e del branding sono mutati e così Sky commissiona ai suoi designer una rivisitazione della font in chiave ancora più moderna. Si levigano ulteriormente le linee e ai bordi arrotondati si affiancano tagli netti che sembrano pennellate. L’effetto è moderno e amichevole, vicino ai suoi utenti. Alla versione base del logo in nero su fondo bianco si va ad aggiungere una versione multicolor su fondo bianco e su fondo nero con nuance che vanno dall’arancio al rosa al viola e al blu passando per gradienti e stacchi netti che conferiscono carattere al nuovo brand. Il logo nella versione colorata sembra lucido e riflettente.
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