Il glossario del branding
Un breve glossario ragionato che raccoglie alcuni dei termini e concetti più utilizzati nel campo del branding, con la relativa definizione e spiegazione.
Leggi l'articoloE’ il 1898 quando Caleb Bradham un farmacista del North Carolina cerca di combinare alcuni ingredienti per creare una bevanda a base di cola che fosse dissetante ma allo stesso tempo sana e digestiva. Nasce così uno dei marchi di bevande più noti al mondo, la “Brad’s Drink” meglio conosciuta come Pepsi Cola.
La prima parte del nome deriva dalla parola greca "eupepsia" ossia “buona digestione”, sottolineando le proprietà digestive della bevanda mentre le noci di cola sono uno degli ingredienti della ricetta segreta.
Dalla fondazione fino agli anni ’50 il logo Pepsi si compone della semplice scritta “Pepsi Cola” in rosso del tutto simile a quello Coca Cola. Solo progressivamente migliorata per aiutarne la leggibilità.
La bibita riscontra talmente tanto successo che durante la Seconda Guerra Mondiale, per mostrare il suo sostegno agli Stati Uniti, il marchio adotta i colori della bandiera americana. Il logo cambia e si presenta sotto forma di un tappo di bottiglia introducendo il colore blu, una prima rivoluzione, per differenziarsi dalla concorrenza.
Nel corso degli anni 60, con graffianti strategie di marketing, Pepsi si avvicina sempre più al pubblico giovanile diventando un’icona del cambiamento nell’epoca della ribellione.
Per stare al passo coi tempi al logo si sostituisce una grafia più moderna e all’avanguardia. Viene tolta la parola “cola” cambiando il font con un carattere sans-serif fornendo maggiore leggibilità, visibilità ed immediato riconoscimento. Il tappo diventa prima bidimensionale, poi stilizzato con un semplice cerchio, mantenendo sempre la divisione dei colori rosso, bianco e blu a richiamo della bandiera degli USA. La fascia bianca si amplia fino a formare un sorriso trasmettendo così un messaggio di positività al cliente che acquista la bevanda.
Nel 1991 il bianco si riduce ed il font viene modificato ed inclinato leggermente per dare al logo maggiore dinamicità e più avanti, verso la fine del millennio, l’icona grafica del Pepsi Globe diventa più visibile attraverso sfumature sottili e facili da ricreare con qualsiasi software grafico rendendo ancor più distintivo il marchio.
Verso il 2003, il “Pepsi Globe” si trasforma in un pulsante lucido con riflessi realistici, ombre e gocce d’acqua seguendo il classico stile pubblicitario dei primi anni 2000.
Nel 2008 l’azienda decide di effettuare un importante restyling: la scritta diventa minuscola, il font è più minimale attraverso un tratto più sottile. Il globo é ruotato con le tre fasce colorate non più simmetriche ma irregolari.
Un intervento costato circa un milione di dollari che Arnell Group, l’agenzia di branding a cui è stato commissionato il lavoro, ha motivato in un documento di "sole" 27 pagine, spiegando le varie connotazioni che caratterizzano il nuovo simbolo aziendale (vuoi vedere il documento? Clicca qui ).
Secondo il documento il nuovo logo rappresenta le diverse sfumature del sapere umano unite da un unico elemento geometrico fondante: il cerchio. Si passa dal campo magnetico terrestre, al “feng shui”, dalla geodinamica a Leonardo e Pitagora toccando addirittura la teoria della relatività.
Dopo 14 anni, in occasione del 125esimo anniversario del brand, Pepsi ha lanciato la sua nuova identità. Un'unione tra la ricca eredità della marca e l’innovazione, con uno sguardo sempre più aperto verso il futuro.
Il nuovo logo trae ispirazione dai loghi del brand in vigore tra il 1960 e il 1998. La nostalgia del passato lascia però spazio anche ad elementi di novità.
Tra tutti, il nuovo font del logotipo, il quale viene ora inserito all’interno del cerchio per una maggiore facilità di applicazione sia negli spazi fisici sia negli spazi digitali.
Nelle lattine si introduce poi un nuovo colore, il nero, per la versione Zero del prodotto.
La nuova identità di Pepsi sarà lanciata in Nord America a partire da questo autunno, mentre il resto del mondo dovrà attendere il 2024.
Sei interessato a conoscere la storia dei loghi più famosi? Leggili tutti nel nostro blog: la Storia dei Loghi.
