Ma perché le infografiche ci piacciono tanto? È giunto il momento della verità.
Il fenomeno dell'infografica è in continua espansione e già 3 anni or sono faceva parlare di sé su Wired.it, che intervistava in proposito Manuel Lima, creatore del progetto Visual Complexity, “uno spazio dedicato alla visualizzazione di reti complesse”.
Ancora più addietro nel tempo, al Politecnico di Milano nasceva DensityDesign, un laboratorio all'interno del Dipartimento di Ricerca di Design, dedicato alla rappresentazione visiva di informazioni, dati e fenomeni complessi.
Questi sono solo due esempi italiani di un panorama internazionale che in questi ultimi anni si è espanso fino a diventare una moda assai diffusa.
In molti hanno dato una spiegazione di quali possano essere i valori aggiunti di questo tipo di linguaggio visivo rispetto ad altri, ma il modo più chiaro e comprensibile, che svela e comprova al tempo stesso i motivi di un tale successo, non poteva che essere a sua volta un'infografica.
Creata dall'agenzia inglese NeoMam Studios, specializzata proprio in questo ramo del design, e arricchita dall'evoluzione delle tecniche web (html5/css3, effetto parallasse, responsive design), questo lavoro rappresenta un'ottima spiegazione di come e perché la "moda" dell'infografica non sia davvero "solo moda".