Amate le serie TV e Black Mirror è una di queste?
Cosa accadrebbe se dalla fantasia si passasse alla realtà?
I cittadini cinesi, forse, potranno presto fornire una risposta a questa domanda.
Il governo cinese, infatti, pare che stia costruendo il Social Credit System. Uno strumento volto a valutare l’affidabilità dei suoi cittadini (ben 1,3 miliardi di persone).
In questa prima fase, l’adesione al punteggio è volontario e non imposta direttamente dall’alto.
L’obbligatorietà arriverà nel 2020. Da quel momento in poi, ogni singolo comportamento verrà giudicato e classificato.
I cittadini verranno misurati su una scala compresa tra 350 e 950 punti.
La base sulla quale la classificazione si baserà sarà:
- sul credito: il cittadino è un buon pagatore?
- sulla capacità di adempimento: il cittadino adempie ai propri obblighi contrattuali?
- sulle caratteristiche personali: vengono verificate le informazioni dei singoli individui, come numero di cellulare e indirizzo.
- sul comportamento e abitudini d’acquisto: come ogni singolo cittadino è solito spendere il suo tempo e il suo denaro.
- sulle relazioni interpersonali: verranno controllate le relazioni di parentela e quelle di amicizia, comprese quelle online.
Per accettare una simile rivoluzione digitale, ma anche umana, è probabile che la ricompensa in caso di “comportamento affidabile” sia alta o comunque commisurata agli aspetti negativi.
L’altra faccia della medaglia saranno, invece, le eventuali sanzioni che i soggetti “inaffidabili” saranno costretti a pagare e di cui ancora non si conoscono le entità.
Inoltre, c’è da aspettarsi anche la nascita di scorciatoie più o meno legali per riuscire ad acquisire o mantenere un certo tipo di punteggio.
La quotidianità diventerà una vera e propria corsa alla popolarità in rete, cosa che spesso porta con sé conseguenze poco piacevoli.
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